Le scenografie dello spettacolo di Andromaca di sabato prossimo sono di Michele Ciacciofera, noto artista contemporaneo che da qualche anno si dedica anche alla scenografia teatrale. Pittore dell'essere e dell'esistere, dell'umano troppo umano e del sublime.
Ed è proprio una sua opera che è diventata il simbolo della terza edizione del Festival della Commedia antica.
“ E’ un lavoro che rappresenta una riflessione – racconta Ciacciofera - sul rapporto tra l’uomo in termini di esistenza e l’ambiente in cui vive. Si tratta di un ambiente abbastanza neutro, considerazione che nasceva da dei viaggi fatti nel deserto e che ho trovato essere molto legati ai siti archeologici, è per questo che ho donato questa immagine perché mi sembrava molto attinente al contesto del Festival”.
Dora Carapellese
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