Il filo rosso che lega le donne del Festival prepara la sua prossima tappa per domani 23 luglio con Medea
ore 21.00, Teatro di paglia - Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” - via Porrettana Sud 13 - Marzabotto (Bologna) con PAMELA VILLORESI
C’è una definizione precisa della tragedia in un testo di Jean Anouilh, attraverso una immagine molto forte, assolutamente pertinente:
il coro infatti dice “La molla è caricata. Non avrà che da scaricarsi da sola .. nella tragedia tutto è tranquillo si dà appena una spinta per metterla in moto, un nonnulla. Tutto qui. Dopo non c’è che da lasciarla fare…”. Ecco, Medea è la molla caricata: la sua diversità, il suo essere esule in terra straniera, non più amata dall’uomo per il quale ha lasciato la casa e gli affetti, sono motivi sufficienti per provocare un corto circuito emotivo di dimensioni devastanti tali da provocare mali terribili all’interno della famiglia e delle istituzioni.
ingresso euro 10, ridotti 8
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