ODISSEA. La strage dei Proci, Canto XXII
ASCANIO CELESTINI
Come un tempo l’aedo cantava le gesta degli antichi eroi presso la reggia del signore, così Ascanio Celestini, con voce profonda e davanti a un vasto pubblico, legge, reinterpretandolo, il canto XXII dell’Odissea. Racconta della gara con l’arco, del riconoscimento di Odisseo, della strage degli arroganti e ingordi proci, sotto le note di una fisarmonica che, insieme all’uso di un linguaggio chiaro e straordinariamente vicino a quello della poesia omerica, riesce a ricreare quella magica atmosfera dove immaginare e vedere chiaramente l’episodio diventa facilissimo.
Regia Ascanio Celestini. Suono Andrea Pesce. Organizzazione Ass. Cult. Lucciola
ingresso: 12 euro. Gratuito per ragazzi al di sotto dei 14 anni
ore 20.00 “Apericena” a cura di
Lo Stregatto - A casa dalla Ross - Ca’ di Malfolle (8 euro)
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