Sab 28 luglio ore 21.00
Parco Archeologico
Museo P.Aria Marzabotto (BO)
Associazione Teatro dei due mari e Pragma srl presentano
Traduzione e adattamento Filippo Amoroso
Regia Massimiliano Farau
con Manuela Mandracchia e Graziano Piazza
Scene Michele Ciacciofera - Costumi Ilaria Albanese
Disegno Luci Annamaria Baldini - Musiche Emiliano Branda
È il primo capolavoro di J. Racine, il primo esempio del suo teatro di nuda passione e realismo psicologico:
Filippo Amoroso ha ridotto e adattato la tragedia in 5 atti composta nel 1667, inglobando le
tematiche dell’Andromaca di Euripide.
I personaggi sono: Pirro, figlio di Achille; Ermione, promessa sposa di Pirro; Andromaca, moglie di Ettore, morto dopo la caduta di Troia; Oreste, ambasciatore inviato dai Greci.
Nel palazzo di Pirro a Butroto (Butrinto) nell’Epiro, Ermione attende le nozze promesse, per cui è venuta da Sparta. Ma Pirro indugia, la trascura per amore di Andromaca, che è sua schiava.
A lei offre la mano, la corona e la salvezza per il figlio Astianatte. Preoccupati, i greci inviano a lui Oreste, per chiedere il fanciullo. Oreste è innamorato di Ermione e spera che Pirro rifiuti e lasci la promessa sposa, che potrebbe cosi rispondere al suo amore. Da questa situazione d’esordio deriva l’alterno moto dei personaggi, che si dispiega nello svolgimento della tragedia in un gioco di due coppie che si respingono e si ricercano. Il linguaggio, asciutto e immediato, rispecchia la comunicazione del mondo contemporaneo.
La regia di Farau sottolinea il rapporto che si instaura tra carnefice e vittima. Altro tema signifi cativo dello spettacolo è la metafora del potere tra la difesa della razza (Andromaca) e il bisogno di sottometterla (Pirro).
Ingresso euro 10, ridotti euro 8
per informazioni e prenotazioni:
Biblioteca tel. 051 932907 - e-mail: biblio@comune.marzabotto.bo.it
cell. 334 6933488
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