SIMONA RAFANELLI E STEFANO COCCO CANTINI
Una performance originale, spettacolo/intervista di due esperti,
intervallata da brani musicali e letture di testi antichi: protagonisti
uno dei più noti jazzisti italiani, il sassofonista Stefano Cocco Cantini e l’archeologa Simona Rafanelli, direttrice del museo archeologico di Vetulonia.
Assieme presentano il risultato di un’accurata ricerca sulla musica e sugli strumenti a fiato utilizzati dall’antico popolo. Il sassofonista ha fatto ricostruire in legno di bosso proveniente dall’Ucraina – lo stesso materiale utilizzato nell’antichità – gli strumenti del passato, in particolare il flauto rinvenuto nel relitto di nave arcaica naufragata al largo dell’Isola del Giglio. Hanno collaborato al progetto anche un fisico e un artigiano.
In collaborazione con Infrasuoni – Nuovi orizzonti sonori. Direzione artistica Claudio Carboni.
ingresso euro 5
Alle ore 19.00, prima di ogni spettacolo, visita guidata al Museo e al parco archeologico a cura della Direzione del Museo.
Buongiorno, quanto dura (approssimativamente) lo spettacolo? Grazie, cordiali saluti Bernardo
RispondiElimina